Castel Chiuro Valtellina Superiore DOCG Riserva 2009
Vino nato per festeggiare e raccontare l'anniversario, quasi a voler racchiudere 120 anni in un bicchiere. Castel Chiuro Valtellina Superiore DOCG Riserva 2009
Castel Chiuro è un omaggio che Casmiro Maule ha voluto fare a Carlo Negri, riproponendo il vino più celebre prodotto dal Carluccio negli anni '50 nel castello di cui porta il nome.
Le uve della vendemmia 2009 sono state raccolte a mano alla fine di ottobre nei vigneti di Grumello e Valgella, ad altitudini superiori ai 500 metri. La vinificazione è in acciaio, per poi passare, dopo un breve passaggio in cemento, a maturare per 5 anni in botti di rovere di capacità tra i 14 e i 35 hl. Affina per almeno 10 mesi in bottiglia.
L'etichetta di ogni bottiglia è stampata su carta marmorizzata, decorata a mano da artigiani fiorentini. Un particolare gioco di colori da forma ad un motivo sempre diverso che rende ogni esemplare unico. E' confezionata in un prestigioso cofanetto contenente un libro sulla storia della Nino Negri.
Nel bicchiere è di colore rosso granato, al naso il frutto rosso va a braccetto con le spezie. E' dotato di corpo, struttura, con i tannini decisi ma morbidi. Possiamo senza dubbio definirlo vino territoriale, capace di trasformare la durezza e l'asprezza della montagna in eleganza. Persistente nel finale, ha davanti a sè almeno un decennio per completare la sua evoluzione.
Prima di andare nel dettaglio delle annate voglio fare una breve introduzione sulla viticoltura valtellinese e sullo Sforzato.
Il vitigno è da sempre il Nebbiolo, in Valtellina chiamato Chiavennasca.
Si ottiene dai migliori grappoli di uve Nebbiolo che, subito dopo la vendemmia, vengono posti ad appassire per circa tre mesi su graticci in locali asciutti e ben ventilati detti “fruttai”.
Dopo l'appassimento l'uva ha perduto il 40% del proprio peso, ha concentrato i succhi, ha sviluppato particolari fragranze aromatiche ed è pronta per la pigiatura.
Seguono almeno 20 mesi di invecchiamento ed affinamento in legno e bottiglia.
E' cugino dell'Amarone della Valpolicella, simile ad esso per tipologia e lavorazione, diverso per i vitigni utilizzati: in Valtellina Nebbiolo, in Valpolicella Corvina Veronese, Corvinone e Rondinella.
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ANNATA 2009: annata straordinaria, nel bicchiere è di colore granato intenso. Fresco e balsamico, passa al frutto rosso in confettura ed infine ad un ampio panorama di spezie. Liquirizia, cacao, pepe nero, tabacco dolce lo rendono piacevole e di grande complessità. Non dimentichiamo i sentori di fiori e fichi secchi. Al palato è delicato, quasi sussurrato, preciso, piacevolmente tannico, con appena accennato un tocco di vaniglia.