Bogginanfora Sangiovese Toscana Indicazione Geografica Tipica
La scelta dell’anfora ha una dimensione storica di riavvicinamento alle origini culturali Toscane. La terracotta in Toscana ha sempre avuto un ruolo fondamentale: gli etruschi hanno creato ed utilizzato per secoli contenitori di terracotta, arte artigianale che si è evoluta fino al perfezionamento dell’arte all’Impruneta. Il vino stesso veniva vinificato e conservato in terracotta sin dalle sue origini. La terracotta è inoltre una vaso vinario pressoché eterno.
Denominazione: Val d' Arno di Sopra DOC - Vigna Bòggina, Sangiovese - Integralmente prodotto e imbottigliato all'origine da Petrolo.
Prima annata di vendemmia: 2011
Uvaggio:100% Sangiovese
Produzione: 1.200 bottiglie. La produzione di Bògginanfora è limitata a poche migliaia di bottiglie per evitare di privare il Torrione della sua parte migliore (il cuore del Torrione rimane il Sangiovese di Bòggina).
Vinificazione: dall’annata 2011 Petrolo sta sperimentando la vinificazione di un lotto di Bòggina in anfore di terracotta da 300 litri. La macerazione delle bucce all’aria, ovvero attraverso una semplice follatura del cappello, si prolunga per non più di 2 settimane, dopodiché l’anfora viene ermeticamente sigillata, con ancora le bucce all’interno.
Invecchiamento: Il mosto o vino rimane a contatto con le bucce per circa 6 mesi dalla vendemmia, fino a fine Marzo, per continuare l’affinamento in anfora, dopo la svinatura, per altri 6 mesi. L’anfora permette una microssigenazione analoga alle barriques, impedendo eccessi di riduzione ma non rilascia aromaticità al vino. Il prolungato contatto del vino sulle bucce protegge il vino naturalmente senza richiedere aggiunte di solfiti.