Nanni Copé

Disponibilità
Prezzo
Anno
Formato
Regione
Vitigni
Nanni Copé

Lo scenario produttivo dell'azienda Nanni Copè è quello di Castel Campagnano, un piccolo borgo dell'alto Casertano affacciato sul fiume Volturno a 215 metri d'altitudine, dove i vigneti sugli scoscesi pendii si alternano a macchie di bosco a poca distanza dal mare e i terreni si caratterizzano per una spiccata sabbiosità derivata dalle Arenarie di Caiazzo, sorte circa 7 milioni di anni fa. Da questi spunti geografici di assoluta unicità nasce il nome Sabbie di Sopra il Bosco, con un uvaggio che unisce la prestanza dell'Aglianico ai caratteri sottili di altri due vitigni autoctoni della zona, solo recentemente riscoperti: il Pallagrello, che originava i vini preferiti dai Borboni, caduto in disgrazia dopo le infestazioni di inizio secolo scorso e rimasto in uso nelle vigne di sparuti contadini come uva da taglio, fino alla recente rinascita; il Casavecchia, che i contadini del luogo amavano così tanto da vinificarlo in purezza solo per uso personale, riservando solo dei piccoli tagli a quanti venivano dalle città per acquistarne, con delle percentuali sostanzialmente riproposte nel Sabbie di Sopra il Bosco.Nascono da qui le vicende enologiche di Nanni Copè, vero e proprio enfant prodige della viticoltura Campana: con Sabbie di Sopra il Bosco Giovanni Ascione ha inteso cercare, fin dalle prime annate, un legame forte con il terroir, volendo creare un vino che parlasse della vigna da cui proveniva.