CASSIOPEA PAGUS CERBAIA
La produzione dei vini rosati a Bolgheri ha radici antiche. Quella di Poggio al Tesoro, nata con Cassiopea, si è arricchita a partire dall’annata 2016 con il Pagus Cerbaia, piccolo appezzamento che posa su terreni sedimentari. Dal Podere proviene una mirata selezione di uve a bacca rossa, Syrah e Cabernet Sauvignon, che fermenta parte in anfore e parte in fusti di rovere.
Denominazione: Bolgheri Rosato D.O.C.
Vitigni: 50% Syrah, 50% Cabernet Sauvignon
Il territorio: Bolgheri
Collocazione geografica: Selezione di uve dal vigneto Valle di Cerbaia
Altitudine: 25 m s.l.m.
Esposizione: Ovest
Tipologia di terreno: Profondo, con sabbie, ghiaie ed argille
Sistema di allevamento: Cordone speronato
Età media delle viti: 10 anni
Densità di impianto: 7.936 ceppi/Ha
Resa: 58 hl/Ha
Caratteristiche dell’annata
Un’altra annata da ricordare, definita da molti come una delle più precoci che si ricordino a Bolgheri. Dopo un inverno piuttosto mite, seppur interessato da abbondanti precipitazioni, la primavera è stata caratterizzata da piogge regolari, che hanno favorito una crescita omogenea dei germogli, comparsi già ai primi di marzo. La stagione estiva è stata ventilata ed asciutta con qualche pioggia rinfrescante ad inizio settembre, che ha permesso alle uve di giungere a maturazione in perfetto stato sanitario. Durante il periodo pre-vendemmiale, elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno favorito la maturazione fenolica e aromatica, mantenendo alta l’acidità. Il millesimo 2016 promette vini intriganti e dallo spiccato carattere varietale, con una buona struttura e grandi prospettive di invecchiamento.
Note degustative Sfumature rosa che ricordano le fioriture primaverili, profumi freschi, tratteggiati dai fiori che si alternano ai frutti di bosco, dolci e aciduli al tempo stesso. Un sorso succoso, immediato e suadente come una brezza che improvvisamente rinfresca un pomeriggio estivo.
Gastronomia
Pagus Cerbaia vive di una tripla passione: nel caso delle carni lo esaltano il pollo ai peperoni, il coniglio alla cacciatora, il ragout di cortile a condimento delle tagliatelle fatte in casa; nel caso dei pesci l’armonia è con il branzino cotto nel sale con corona di verdurine mediterranee ed il san pietro su letto di olive nere; nel caso dei formaggi, ottimo con quelli freschi di capra con mostarda di fichi. Lo Chef di Villa Della Torre Allegrini lo consiglia con la scottata di tonno in crosta di semi di sesamo.