Tignanello 2012 Toscana IGT Mezza
Toscana IGT
MISCELA
80% Sangiovese, 5% Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon 15%
CLIMA
Dopo un autunno mite e secco, l'inverno del 2012 in Chianti Classico è stato caratterizzato da temperature fredde e precipitazioni normali, soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio. Primavera è iniziata con un clima piuttosto fresco e asciutto, provocando un leggero ritardo nella germogliamento e la fioritura rispetto agli anni precedenti. I mesi di aprile e maggio sono state caratterizzate da abbondanti precipitazioni, un fattore fondamentale per permettere alle viti di affrontare il periodo senza pioggia lungo che ha avuto inizio nel mese di giugno ed è durata fino alla fine di agosto, di condizionamento lo sviluppo della vite, sia in termini di la crescita della calotta e la dimensione e il peso delle bacche. La pioggia che è caduto durante gli ultimi giorni del mese di agosto ha portato la vigna in equilibrio, assistendo le diverse varietà di uva a procedere con regolarità verso completamente maturazione, mentre i mesi di settembre e ottobre, entrambi lievi a loro temperature e con precipitazioni normali, abilitati maturazione delle uve correttamente sia in termini di accumulo di zuccheri e la maturità fisiologica delle pelli. La raccolta delle uve è concentrata nel periodo tra il 20 settembre e 10 ottobre, a partire dal Cabernet Franc e Sangiovese e chiude con il Cabernet Sauvignon.
VINIFICAZIONE
Il clima della stagione di crescita, in particolare quello dei mesi estivi, ha costretto una selezione intensa e rigorosa delle uve in vigna e in cantina. Questa attenta selezione aiutato a elevare il livello di qualità delle uve utilizzate per Tignanello che - già di per sé unico, sia in termini di tipicità e dei loro potenziali di qualità - produce vini di carattere e struttura eccezionale. Il mosto, durante la fermentazione e macerazione in tini di fermentazione coniche della cantina, è stata trattata con una massima cura e attenzione alla freschezza degli aromi, l'estrazione del colore, e la gestione dei tannini, con l'obiettivo di eleganza e morbidezza come caratteristiche primarie da raggiungere. Dopo che il vino era stato eseguito al largo delle sue pelli, è andato in 60 barili gallone per passare attraverso una fermentazione malolattica completa in botti di rovere e mettere in evidenza, per quanto possibile, la finezza e la fragranza dei profumi. Il periodo di invecchiamento poi ha cominciato ed è durata - in botti di rovere francese e ungherese, in parte nuovi e in parte utilizzato una sola volta in precedenza - circa dodici a quattordici mesi. Durante questo periodo, i vari lotti, vinificate ed invecchiate separatamente, varietà per varietà, assunsero il loro carattere definitivo e sono stati mescolati a pochi mesi prima di essere imbottigliato.
DATA STORICA
Tignanello è prodotto esclusivamente dall'omonimo vigneto omonimo, un pacco di circa 140 acri (57 ettari), con terreni ricchi di calcare e una esposizione sud-ovest a 1150-1325 piedi (350-400 metri) sul livello del mare presso la Tenuta di Tignanello. E 'stato il primo Sangiovese ad essere affinato in piccole botti di rovere, il primo vino rosso moderno di utilizzare tali varietà non tradizionali come il Cabernet nella miscela, e tra i primi vini rossi della zona del Chianti Classico a essere prodotto senza uva bianca. Il vino, originariamente chiamato "Chianti Classico Riserva vigneto Tignanello" (un Chianti Classico Riserva dal vigneto Tignanello), è stato prodotto per la prima volta da una singola particella viticola nel 1970, quando la miscela conteneva il 20% di Canaiolo e il 5% di Trebbiano e Malvasia, entrambe le uve a bacca bianca., e il vino invecchiati in piccole botti di rovere. Nel 1971 è diventato un vino da tavola rosso toscano, piuttosto che un Chianti Classico, ed è stato chiamato Tignanello. Nel 1975 annata la percentuale di uve bianche è stato definitivamente eliminato dal blend. Sin dal 1982, la miscela è stata quella attualmente utilizzata. Tignanello viene imbottigliato solo nelle annate favorevoli, e non è stato prodotto nel 1972, 1973,1974, 1976, 1984, 1992 e 2002.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Del 2012 Tignanello è di colore rosso con riflessi violacei rubino intenso. Il vino è potente e complesso al naso, con note speziate che si mescolano con aromi di frutta rossa, fumo, e sensazioni balsamiche; ciliegie, prugne, liquirizia e rosmarino sono inoltre sentire. I sapori sono riempimento bocca- ed elegante con molto volume e un ottimo equilibrio nel tessuto, e la quercia è perfettamente fuso nel finale e retrogusto speziato e fruttato.