Bellavista si estende su 22.81.70 ettari impiantati tra il ?67 ed il ?75 ad una altitudine compresa tra i 530 metri s.l.m. (della zona denominata Bellaria) ed i 456 metri s.l.m. (dei Campinuovi). Il terreno ha una composizione prevalentemente argillosa con una forte presenza di scheletro. La forma di allevamento predominante è quella a spalliera (14.50.00 ha) con potatura a Guyot semplice, mentre la forma di allevamento denominata Lira Aperta si estende per 8.31.00 ha. Le varietà coltivate nelle 25 parcelle, numerate dal 1 al 25, sono oltre alle tradizionali (Sangiovese, Canaiolo, Malvasia e Trebbiano) lo Chardonnay ed il Merlot. Le uve scelte, pari a 77 q.li, per la composizione di questo cru sono state vendemmiate nelle seguenti date: Malvasia Nera il 26/9 mentre il Sangiovese, con sorprendente anticipo, già il 11/10. La fermentazione si è sviluppata in maniera regolare con il consueto controllo delle temperature. I rimontaggi si sono succeduti numerosi per tutto il periodo fermentativo e la macerazione si è protratta fino alla soglia dei 26 giorni. Dopo la svinatura di 55 hl il vino è passato nelle barriques dove si è svolta la fermentazione malolattica.