Dalle cinque terre, parco naturalistico fiore all’occhiello della Liguria e dell’Italia in generale, la cantina Lunae riesce a produrre questo vino bianco passito di qualità,, rinomato e dall’eleganza suprema.
Un vino che vanta la denominazione di Origine Controllata Cinque Terre Sciacchetrà, con una gradazione alcolica di 14, 5% gradi alcovolumetrici e prodotto mediante la sapiente vinificazione di uve di Bosco, Albarola e Vermentino.
Tutti i vigneti allevati entro l’ambito aziendale sorgono nel Parco Nazionale delle Cinque Terre. La tipologia del terreno è ciottolosa e ricca di scheletro. La vendemmia delle uve avviene nel mese di settembre, nella seconda metà e giunge fino alla fine del mese. La raccolta è manuale e le uve sono lasciate ad appassire in maniera naturale, ancora sui grappoli, tutti selezionati e posizionati su graticci di legno dove rimangono fino a dicembre.
Il processo di vinificazione prevede l’impiego di vasche di acciaio inox per la fermentazione dove il mosto e poi il vino viene mantenuto a temperatura controllata. Poi l’affinamento si svolge invece in piccole botti di rovere dove il vino riposa per 24 mesi, un successivo periodo di affinamento si svolge in bottiglia e si protrae per ulteriori 3 mesi.
Caratteristiche del vino Sciacchetrà Cinque Terre "Refursà" DOC
Il colore del vino Refursà Sciacchetrà DOC Parco Nazionale delle Cinque Terre si presenta all’esame organolettico con un colore giallo ambrato interno con sottilissimi riflessi topazio.
Il profumo molto intenso lascia emergere su tutti la frutta matura le spezie i fichi secchi e l’arancia candita.
Al palato è avvolgente e si apre con grande raffinatezza. Conferma da subito le sensazioni nasali. La componente dolce è molto morbida ed intrigante, bilanciata con la freschezza e la sapidità del vermentino. Di grande persistenza anche a livello olfattivo.
Abbinamenti consigliati degustando Sciacchetrà Cinque Terre
Il vino Refursà Cinque Terre “Sciacchetrà” DOC va abbinato alla pasticceria secca. Buono anche con i formaggi stagionati e con il pecorino.
Va servito in calici renano oppure tulipano alla temperatura di 12