San Vito 2020 Merlot Toscana IGT M.L. Fioretti La Cerbaiona
M.L. FIORETTI SAN VITO Toscana igt
Questa piccola produzione di Matthew Fioretti, al timone di Cerbaiona dal 2015, rispecchia il desiderio di mettere le mani su altri vitigni oltre al Sangiovese; allo stesso tempo consente di coltivare una libertà viti-enologica svincolata da una denominazione (Montalcino). Esprime infine l’aspirazione di confermare ancora una volta che piccoli appezzamenti di vigneti altamente vocati - e curati meticolosamente - possono rivelare vini eccelsi e unici a prescindere dal timbro di una denominazione conclamata.
Nel 2019 Fioretti ha vinificato il San Vito Toscana IGT da meno di un ettaro di Merlot dal podere Albiano di Alberto Turri, a pochi chilometri da Pienza.
Nel marzo dello stesso anno, il 2019, Fioretti ha piantato 17.600 viti di Cabernet Franc e Merlot ad altissima densità (14.700 piante/ettaro) e allevato ad alberello sul sesto antico, settonce. I due ettari di terreno beneficiano di una posizione ideale, si sviluppano a 450 s.l.m., direttamene sotto la mura di Pienza e al confine con la Pieve di Corsignano, gemma del Romanico e toponimo registrato del vigneto. Si narra che anche in epoca etrusca in questo stesso punto fosse coltivata la vigna.
Comunque, per realizzare vini di alta sartoria, Fioretti ha deciso di spostare il suo interesse sui vitigni bordolesi, nonostante nell’ultimo ventennio da taluni vengono tacciati di essere démodé. Le prove vere hanno dimostrato con grande evidenza che ci sono piccoli vigneti di venticinque e quarant'anni di vita, il caso di San Vito e Santinovo, che danno uva di straordinario valore. Provano così che i vitigni bordolesi vanno oltre il campanilismo dell’autoctono. Sono vigne e vitigni che offrono una grande completezza nei vini che ne scaturiscono. Sono anche un patrimonio esistente nella Toscana da valorizzare.
Vitigno: Merlot
Locazione vigneto: Podere Albiano, Petroio (SI)
Terreno: 380 s.l.m.; forte presenza arenaria/sedimentario con presenza di argilla.
Vinificazione: diraspatura totale e molto curata; leggerissima pigiatura; riempimento in tino troncoconico 30HL di rovere di Slavonia; macerazione a freddo per tre giorni; inoculazione con lieviti selezionati; follatura manuale e rimontaggi, secondo il caso; temperatura massimo di 26° C; coinoculo per svolgere la fermentazione malolattica durante la fermentazione primaria; svinato a zero zuccheri.
Invecchiamento: soltanto vino fiore; barriques nuovi (225L), selezione "cult" del Tonnellerie Baron per quattordici mesi, senza travasi. Imbottigliato con chiarifica e leggera filtrazione.