annata: 2019
note sull’annata del produttore: “La stagione autunno-invernale è iniziata con
abbondanti piogge a novembre e moderate nevicate a dicembre seguite da un gennaio
asciutto fino ai primi di febbraio quando sono cadute un paio di nevicate; il tutto ha
permesso la formazione di un’ottima riserva idrica che si è rivelata preziosa nell’estate.
Il decorso stagionale e proseguito una primavera classica, un maggio e giugno
caldo e asciutto, abbondanti precipitazioni ad inizio luglio che hanno consentito un
proseguimento di maturazioni ideali ed equilibrate durante l’estate calda e asciutta e
soprattutto gli ultimi 30 giorni prima della vendemmia con buona escursione termica
tra giornate miti e notti fresche. Ne è scaturita un annata scarsa in termini quantitativi
ma di grandissima qualità con che si esprime un Nizza di grande carattere, dal bouquet
ricco di frutti rossi dolci, variegati ed eleganti. Al gusto è un annata strutturata ma
grazie alla sua freschezza, armonia e setosità rimane un vino dai molteplici abbinamenti
gastronomici e di grande beva.” Stefano Chiarlo, winemaker
vitigno: barbera
comune: Castelnuovo Calcea
prima annata prodotta: 1996
vigneto: Castelnuovo Calcea
estensione vigneto: 10 Ha
anno di impianto: diversi vigneti con età media 20 anni
suolo: strati di ‘sabbie astiane’’ su strati di marne di Sant’Agata.
Marne argilloso-calcaree di origine sedimentaria marina, con buona presenza di limo
e sabbia, ricco di microelementi in particolare magnesio
altitudine vigne: 230-280 m s.l.m.
forma di allevamento: Guyot e cordone speronato basso
ceppi per ettaro: circa 5.000
resa: diradamento dei grappoli in eccesso a fine estate lasciando 7/8 grappoli per ceppo
vendemmia: raccolta manuale
vinificazione: in vasche d’acciaio. 10/12 giorni di macerazione a contatto con le
bucce con bagnatura soffice del cappello con il sistema “a doccia”.
Fermentazione malolattica in acciaio
affinamento: minimo 18 mesi. 12 mesi in botte grande prima dell’affinamento in bottiglia
colore: rosso rubino brillante
profumo: sorprendente per la sua nettezza ed eleganza con sentori di violetta, more e lamponi e note dolci speziate
gusto: ampio, strutturato armonico; impressiona per la sua fresca morbidezza e gustosità finale sapido e rotondo
abbinamenti: salumi, pasta al ragù, risotto, filetto, faraona, formaggi caprini di media
stagionatura
temperatura di servizio: 16-18° C
formati: 0,750 l. - 1,5 l.
chiusura: sughero