L'APPARITA
TOSCANA IGT
L’Apparita, primo Merlot in purezza prodotto in Toscana, è un vino culto sin dalla prima annata, il 1985. Posizionate alla sommità del Vigneto Bellavista, si trovano le piccole parcelle che vanno a costituire la vigna L’Apparita per un totale di 3,84 ettari. Impiantate nel 1975 con Canaiolo e Malvasia Bianca, sono state reinnestate tra il 1982 e il 1985 a Merlot, con il clone 342. La forma di allevamento a Lira aperta e il terreno particolarmente ricco di argilla fanno di questo piccolo Cru un gioiello dell’enologia mondiale.
L’APPARITA 2016 Toscana IGT
L’Apparita, primo Merlot in purezza prodotto in Toscana, è un vino culto sin dalla prima annata, il 1985. Posizionate alla sommità del Vigneto Bellavista, si trovano le piccole parcelle che vanno a costituire la vigna L’Apparita per un totale di 3,84 ettari. Impiantate nel 1975 con Canaiolo e Malvasia Bianca, sono state reinnestate tra il 1982 e il 1985 a Merlot, con il clone 342. La forma di allevamento a Lira aperta e il terreno particolarmente ricco di argilla fanno di questo piccolo Cru un gioiello dell’enologia mondiale.
Colore: rosso impenetrabile, denso.
Profumo: naso di grande eleganza, oltre alle note fruttate e speziate con una balsamicità che completa il profilo aromatico di questo vino
Gusto: attacco in bocca di piacevole freschezza, tannini morbidi ed eleganti decisamente presenti, rotondo, pieno, armonico. Finale molto lungo e persistente.
CLIMA L’inverno è stato mite e piovoso. Ad aprile abbiamo avuto un rapido innalzamento della temperatura, mentre maggio e giugno sono stati instabili. Finalmente a luglio è arrivata l’estate, caratterizzata da forti escursioni termiche fra il giorno e la notte, che hanno favorito lo sviluppo dei profumi e degli aromi. Nonostante la grandinata di fine agosto, l’uva si è presentata sana. Dopo numerose campionature e analisi organolettiche in vigna e in laboratorio, la raccolta è avvenuta manualmente in cassette da 10/12 kg, il 15 Settembre. La vendemmia è stata piena di aspettative, che non sono state tradite.
VINIFICAZIONE La vinificazione è stata indotta da lieviti indigeni in vasche di acciaio a temperatura controllata tra i 30/33°, con rimontaggi manuali con una permanenza complessiva (cuvaison) di 28 giorni. Dopo la svinatura, il vino è passato in barriques per effettuare la fermentazione malolattica.
AFFINAMENTO Al termine della fermentazione malolattica il vino è ritornato in barriques di rovere a grana fine, 50% nuove e il restante in barriques di secondo passaggio.