Colpisce la straordinaria modernità del Vigna Grande Cerzito, piantata nel 2004 sul lato della Tenuta, suolo vulcanico, decisamente diverso da quello argilloso da dove nascono Vigna Quintodecimo e Terra dEclano, futuro Taurasi base. Il primo millesimo è il 2009, atteso con ansia dai fan del Professore in tutto il mondo, millesimo controverso con continuo alternarsi di piogge e siccità e il buon recupero finale prima della vendemmia avvenuta a metà ottobre.Domina la ciliegia, sostenuta da note balsamiche, in bocca è mutevole, cangiante come i grandi vini, la poderosa freschezza annuncia una vita longeva su cui poter scommettere, come è sempre stato con i vini pensati di Moio. Un vino low cost nella sua categoria, meno dei Supertuscan nati in una zona vitivinicola molto più giovane di quella taurasina, pensato con laustero aglianico e non con uve internazionali e dunque meno omologabile.