Solaia 2017 Toscana IGT Antinori Magnum wooden case
Classificazione
Toscana IGT
Uvaggio
Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Cabernet Franc
Note dell’enologo
La 2017 sarà ricordata come un’annata inconsueta nel suo decorso, contraddistinta da una bassa produzione e da un clima generalmente asciutto. È in vendemmie come questa che l’esperienza e la conoscenza del vigneto giocano un ruolo ancora più fondamentale. Se la 2016 è timida e introversa, Solaia 2017 si racconta fin da subito attraverso il proprio carattere estroverso. Ricco, intenso e avvolgente, mantiene l’eleganza e l’equilibrio che da sempre caratterizzano lo stile del vino.
Clima
La 2017 sarà ricordata come un’annata inconsueta nel suo decorso. L’inverno, caratterizzato solo nel mese di gennaio da un clima tendenzialmente freddo, è proseguito con temperature miti favorendo l’anticipo del germogliamento della vite. L’improvviso abbassamento delle temperature avvenuto a fine aprile ha generato un lieve calo della produzione. A partire da maggio fino a tutto agosto l’area del Chianti Classico è stata interessata da un clima generalmente caldo e asciutto, con temperature giornaliere spesso superiori ai 30 °C. Le precipitazioni del mese di settembre hanno riequilibrato in parte lo stress estivo, consentendo di raggiungere una buona maturazione delle uve. La vendemmia è avvenuta dal 20 settembre al 6 ottobre.
Vinificazione
L’attenzione è stata molto elevata, sia in vigneto durante la raccolta sia in cantina, dove le uve sono state diraspate e gli acini, prima di essere delicatamente pigiati, accuratamente selezionati al tavolo di cernita per essere poi trasferiti per gravità nei serbatoi. É fondamentale che nei serbatoi di vinificazione troncoconici da 60 Hl giungano solo gli acini perfetti. Durante la fermentazione e la macerazione, tenendo conto anche della particolarità dell’annata, l’attenzione a mantenere un equilibrio corretto tra il frutto e la qualità del tannino, orientata alla dolcezza e alla fragranza, è stata determinante. Una volta separate bucce e vino, si avvia la fermentazione malolattica che, in barrique, esalta la complessità e la piacevolezza del vino. Il processo di affinamento avviene in fusti nuovi di rovere francese per circa 18 mesi. Dopo un primo periodo di affinamento in lotti separati, questi vengono assemblati per completare l’evoluzione in legno.