bianco potente ed elegante, minerale e sapido, connotato da una giusta vena acidula che dona freschezza e rende questo vino capace di durare per più di dieci anni. Da abbinarsi a piatti di pesce sia semplici che elaborati, frutti di mare, ma anche su piatti a base di carne bianca. Da provare assolutamente con formaggi di capra freschi o mediamente stagionati.
Lo Chardonnay, in Piemonte, non è come molti credono un’introduzione moderna. La sua presenza è attestata a partire dalla prima metà dell’Ottocento grazie all’intraprendenza di Filippo Asinari, Conte di San Marzano e Costigliole ed importante figura politica-militare. Al suo rientro dalla Francia, dove aveva collaborato al fianco di Napoleone, portò con sé alcune barbatelle di Chardonnay dalla famosissima vigna di Montrachet per metterle a dimora a Costigliole. La loro presenza sul territorio ancora perdura perché la composizione del nostro suolo e il microclima a loro congeniale ne ha permesso il radicarsi.