Champagne Extra Brut Rosé Premier Cuvée, Bruno Paillard MAGNUM
Un grande champagne è, per definizione, un vino di « assemblage » ed il nostro Rosé non fa eccezione a questa regola. Composto essenzialmente da uve Pinot Noir, viene vinificato con l’uso esclusivo della prima pigiatura.
Inno alla vivace delicatezza del Pinot Nero, il Rosé Première Cuvée prende il nome dall’unica prima pressa che lo compone.
Una maggioranza di Pinot Noir e una percentuale segreta di Chardonnay. Il Pinot Nero viene assemblato nelle sue due forme: in Bianco (pressato rapidamente, dopo una rapida separazione del succo e delle bucce) e in Rosso (con una prolungata macerazione del succo sulle bucce). A questi si aggiungono i vini di riserva, 25 annate assemblate dal 1985 in proporzioni fino al 50%.
La maturazione in cantina è lunga, 3 anni sui lieviti seguiti da un minimo di 5 mesi dopo la sboccatura. Il dosaggio è Extra-Brut (meno di 6g/L), un vino molto puro.
ASSEMBLAGE / VINIFICAZIONE
Il succo del Pinot Noir sotto le sue due forme domina l’assemblage :
- Vino bianco con una pigiatura rapida e la separazione del succo dalla buccia ;
- Vino rosso con una macerazione prolungata di una piccola parte del mosto sulle bucce (proveniente dai villaggi di Verzenay, Bouzy, Mailly o Les Riceys secondo gli anni). Una parte significativa di Chardonnay della nostra Côte des Blancs apporta un tocco di freschezza.
DOSAGGIO
Come tutti i nostri vini, è un Brut autentico - 6 grammi di zuccheri residuali per litro.
La data di sboccatura è riportata su ogni retro-etichetta. Le bottiglie riposano in cantina dopo la sboccatura e prima della commercializzazione per un periodo dai 5 mesi.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Alla vista: colore rosato tendente al rame, simile al lampone quando è giovane, evolve verso toni salmonati con l’età. Finezza del perlage dovuta ad una materia prima nobile, ad una temperatura fresca in cantina e ad un lungo invecchiamento in bottiglia.
Al naso: vivo e fruttato, i primi aromi sono di ribes e frutti rossi leggermente aciduli, che poi con l’ossigenazione evolvono verso l’amarena, la fragolina di bosco e la violetta. Il tocco di limone deriva dalla grande freschezza di questo rosé.
In bocca: fresco, con una vivacità golosa. Si avverte una sensazione di frutta rossa matura, ma con tutta la sua freschezza, confermando l’impressione olfattiva. Finale puro e raffinato, molto elegante, lungo in bocca e senza imperfezioni.