Questa annata 2013 è caratterizzata da una sensazione di freschezza limpida e cristallina, che rivela gradualmente la pienezza di un’estate generosa.
DEGUSTAZIONE
![symbole-champagne-bruno-paillard Bruno Paillard](https://champagnebrunopaillard.com/wp-content/uploads/elementor/thumbs/symbole-champagne-bruno-paillard-q6bdv2x86v8922ymc9i5p1ai0jvap2weztnqkvpei4.png)
ALL’OCCHIO
Colore oro pallido e brillante, effervescenza fine e cesellata.
AL NASO
Fresco, pungente e pieno. Note iniziali di cenere fredda e fiori bianchi (biancospino), che si aprono lentamente ad aromi di pesca bianca e verbena, mandorla fresca.
IN BOCCA
Attacco vivace, preciso, cristallino e limpido, che diffonde una splendida salinità. Il vino si adagia poi sul palato con una consistenza al tempo stesso ampia e fusa. Al palato si percepisce una freschezza quasi mentolata, accompagnata, man mano che il vino si apre, da un fruttato leggermente carnoso (greengage) e da una nota di nocciole tostate.
Il Blanc de Blancs 2013 è ottenuto esclusivamente dalla prima spremitura, la più pura, di grandi annate di Chardonnay provenienti dal cuore della Côte des Blancs: Le Mesnil-sur-Oger e Oger, vinificate per il 25% in piccole botti di rovere vecchio.
Beneficia di 7 anni di affinamento sui lieviti e di 12-18 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio Extra-Brut: 4,5 g/L.
Avvicinarsi all’annata 2013 significa guardare alla sua genesi. L’autunno 2012, relativamente piovoso, ha conservato un buon fogliame, permettendo una buona conservazione del legno. Le piogge hanno fatto sì che buoni livelli di acqua si accumulassero nel terreno prima dell’inverno, che è stato relativamente freddo e franco, con 2,3° gradi in meno rispetto alla media decennale. La primavera è rimasta fresca ma le gelate non hanno danneggiato le viti, che hanno germogliato tardivamente a fine aprile.
Il freddo e la permanente atmosfera umida hanno mantenuto questo ritardo nel ciclo vegetativo. Fortunatamente, con l’inizio di una meravigliosa estate le viti sono entrate in piena fioritura all’inizio di luglio! L’estate è stata poi calda e secca, ma a volte anche tempestosa. Le viti non hanno recuperato e hanno continuato a maturare in modo relativamente lento.
Questo ha reso difficile la vendemmia in particolare con il peggiorare del tempo in autunno.. A seconda dell’annata, la vendemmia inizia tra il 24 settembre e il 9 ottobre e termina il 20 ottobre. Gli Chardonnay, i primi a essere raccolti, sono stati perciò i grandi vincitori del clima mite che ha contraddistinto l’inizio della vendemmia.