Champagne Brut “P2” 2000 - Dom Pérignon
L’energia della Deuxième Plenitude esalta solo le caratteristiche più straordinarie di questo champagne. Il Dom Pérignon P2 2000 è un ulteriore audace passo verso una coerenza ovvia ma nel contempo sfuggente.
RICHARD GEOFFROY
EX CHEF DE CAVE DOM PÉRIGNON
Questo champagne, che ha passato 13 anni sui lieviti chiuso con il tappo di sughero (bouchon liège, una caratteristica dei DP (Oenothèque), Richard lo definisce ,preciso e vibrante, intenso e dinamico, ma parla molto acutamente di Dom Pérignon in alta definizione e di essenza avanguardista.
L'eccezionalità dei Millesimati Dom Pérignon risiede nel loro processo evolutivo, che non si basa su un mero percorso lineare, ma su specifiche fasi espressive. Questi periodi prendono il nome di “Plénitudes”, istanti privilegiati in cui il vino vibra a frequenze più alte ed intense. P2 è la Deuxième Plénitude di Dom Pérignon, frutto di 16 anni di elaborazione. L’energia raggiunge il suo apice. Grazie alle note scure, minerali, iodate e speziate, l’unicità di Dom Pérignon appare più chiara e intensa che mai. Scopri P2, il Dom Pérignon assoluto.
PLENITUDE DEUXIEME
P2 2000
L’anno è stato caratterizzato dall’alternanza di giorni freddi e piovosi e giorni caldi con violenti temporali. L’estate è stata incerta e spesso uggiosa, ma il tempo è tornato miracolosamente bello verso la fine di agosto. È grazie a questo periodo favorevole - che è proseguito senza interruzioni fino alla fine della vendemmia - che è nato il Millesimato. Presentato nel 2008, il Dom Pérignon Vintage 2000, connubio ideale di freschezza e maturità, effervescenza e armonia, si esprime oggi attraverso nuove suggestioni.
Questa Deuxième Plenitude, P2 2000, sprigiona nuova energia, intensità, vitalità e profondità.
AL NASO
Il bouquet è maturo, tonico e generoso. Le calde note di fieno e brioche si mescolano ai sentori di bergamotto e frutta a nocciolo dai caldi colori dorati; sull’insieme aleggiano accenti grigi affumicati.
AL PALATO
L’attacco è vibrante e si impone direttamente, preludio di una ricchezza più tattile che carnosa, che si rivela solo gradualmente. Raffinata, la viscosità è contenuta e si sposa armoniosamente con i contorni del vino. La persistenza è squisitamente amara e succosa, con sfumature di liquirizia e malto tostato.
ABBINAMENTI CULINARI
La coerenza è la caratteristica fondamentale del P2 2000. Come rivelarla facendo emergere il meglio di questo vino? Attraverso abbinamenti audaci, come un brodo di manzo concentrato o ravioli di buccino con prezzemolo. A sorpresa, l’essenza si svela attraverso piccoli dettagli in piatti ricchi e completi: carciofi fritti, branzino, macedonia di pesche e kombu, lamelle di patate, schiuma di latte e caviale. Piano piano, il menù prende forma e si anima attorno alle sensazioni evocate dal Dom Pérignon P2 2000.