Ornellaia Bianco
IGT TOSCANA
Il desiderio di esprimere le eccezionali qualità della tenuta è stato fin dal principio alla base della filosofia di Ornellaia. Ornellaia Bianco è un blend di Sauvignon Blanc e Viognier, frutto di tre piccoli vigneti che hanno dimostrato la loro straordinaria capacità di esprimere il carattere unico di Ornellaia.
IL CLIMA DEL 2014
74% SAUVIGNON BLANC
13% VIOGNER
13% PETIT MANSENG
L’annata 2014 rimarrà nella storia come une delle più particolari nella memoria di Ornellaia. Un inverno caldo e piovoso è stato seguito da una primavera mite è asciutta che ha permesso un normale sviluppo vegetativo con una fioritura puntuale e regolare. Dopo il mese di luglio nella norma, Agosto è stato piovoso e freddo. Se queste condizioni hanno certamente rappresentato una sfida per la maturazione dei rossi, queste stesse condizioni hanno creato un terreno molto favorevole alla maturazione dei bianchi, che hanno visto temperature fresche e assenza di stress idrico forte, due elementi essenziali per la piena espressione del potenziale aromatico e il mantenimento di un’acidità viva e fresca. Il tempo asciutto e soleggiato di settembre, con una notevole escursione termica notturna, ha permesso di portare le uve in cantina in condizioni perfette. Per i bianchi, come per i rossi, quella del 2014 è stata una delle vendemmie più tardive di sempre, con la raccolta dei Sauvignon e Viognier tra il 25 Agosto e il 6 Settembre.
NOTE DELL’ENOLOGO
“Ornellaia bianco nasce dalla volontà della Tenuta di tradurre le eccezionali dotazioni dei suoi terroir non solo con i vini rossi ma anche con un grande vino bianco. Proveniente da vigneti esposti a nord su terreni sabbiosi e argillosi della zona di Bellaria, il 2014 riflette perfettamente le condizioni particolarmente fresche dell’annata. Il colore è giallo paglierino, all’olfatto si sviluppano sentori complessi di frutta esotica, con una spiccata mineralità e lievi note vanigliate. In bocca si presenta ampio e largo, con una splendida vena acida e minerale che conferisce verticalità e tensione all’insieme terminando con una sensazione di grande sapidità”.
Axel Heinz – Maggio 2016