Vigneti di Carbonare Soave Classico
SOAVE CLASSICO D.O.C.
TIPO | BIANCO
UVE | GARGANEGA
IMPRESSIONI
Vino verticale, con una spalla acida importante che ne eleva il carattere floreale, sensazioni agrumate, finale sapido e tagliente.
IL VINO
Un meraviglioso vigneto di vecchie pergole in località Carbonare, ubicato in un angolo remoto, si affaccia a mattina, guarda una valletta, un vaio scosceso. Proprio in questi luoghi, in passato, i contadini erano soliti creare cataste di legna e torba per produrre carbone.
Il vecchio proprietario ci fece assaggiare il Recioto (vino dolce locale) ottenuto dal vigneto. Nella semplicità di questo vino tradizionale c’è l’ispirazione…
per chi sa leggere tra le righe.
Decidemmo così di acquistarlo.
Questo appezzamento, posizionato a mezza costa con esposizione Est, ci ha da subito dato la sensazione di essere influenzato da un microclima diverso
rispetto a quello del Foscarino.
L’aria fresca scende dalla Val d’Alpone e dalle sue Piccole Dolomiti, il naturale equilibrio delle piante e i ruscelli adiacenti ci fanno capire che sotto scorre l’acqua, risorsa preziosissima per ottenere un grande vino bianco.
Il basalto, che caratterizza il terreno come nella maggior parte del Soave Classico, ha grande complessità cromatica e dal nero sfuma verso il verde, il rosso, l’arancio.
Assaggiandone l’uva è risultato evidente il forte carattere del vigneto: aromi gioiosi di agrumi, acidità effervescente, freschezza minerale.
Nasce così l’etichetta “Vigneti di Carbonare”.
CARATTERISTICHE
100% Garganega: varietà introdotta nell’area Classica 2000 anni fa dai romani.
Breve macerazione sulle bucce, fermentazione e affinamento per 12 mesi in acciaio, ulteriori 6 mesi in bottiglia.
ABBINAMENTI
CRUDITÀ DI MARE, BACCALÀ MANTECATO, RICETTE ASIATICHE.
ETICHETTA
L’etichetta rappresenta un dettaglio dell’opera “Bouchonnier – il laboratorio di un turacciolaio” raffigurante gli artigiani intenti alla lavorazione dei tappi di sughero.
Il disegno è tratto dall’”Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers” di Diderot e D’Alembert, pubblicata nel XVIII secolo.