A’PUDDARA
E' un vino dedicato alla Sicilia e, come le Pleiadi, che sono un oggetto pulsante nel cielo, è un piccolo continente che ha un cuore che pulsa in mezzo al Mediterraneo. A’ Puddara – “le gallinelle” o “la chioccia” per i pescatori e gli agricoltori, a memoria della poesia di Ovidio - costituiva un segnale che indicava la direzione nel lavoro e nella vita. Immaginiamo i pescatori di Riposto che rientrano dal mare e che, guardando in alto sul vulcano, avvistano le Pleiadi nascoste dietro alla vetta proprio nel punto in cui, come fosse un giardino pensile, riposa il vigneto del nostro Carricante. E’ un vino rigoroso e delineato come A’ Muntagna che si staglia nella notte...
DENOMINAZIONE: Etna Bianco D.O.C.
VARIETA’: Carricante 100%
NOTE DI DEGUSTAZIONE
COLORE: giallo paglierino con riflessi verdi
PROFUMI: grafite, scorza d’arancia, mango, ginestra, erbe aromatiche.
GUSTO: mineralità verticale, acidità alta, scorza di limone, frutto tropicale. Entrata candita con note burrose e finale sapido e marino, salsedine
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO DI PRODUZIONE
ZONA DI PRODUZIONE: Biancavilla
SUPERFICIE VITATA: 2 ha
ANNO IMPIANTO VIGNETI: 1950 Biancavilla
ESPOSIZIONE: Sud
ALTITUDINE S.L.M: 900 mt
DATA VENDEMMIA: Ottobre
RESA PER HA: 5.500 kg
VINIFICAZIONE: pigiatura senza diraspatura dopo accurata selezione delle uve in vigna e sul nastro di cernita in cantina pressatura soffice con separazione dei mosti decantazione statica a freddo
FERMENTAZIONE: fermentazione diretta in botte di rovere francese da 3500 litri
AFFINAMENTO: affinamento sulle fecce fini per 6-8 mesi
BOTTIGLIE PRODOTTE: 6.000 bottiglie da 0,75 cl e 150 magnum da 1,5 lt
Andamento climatico annata 2019
L’annata 2019 verrà ricordata come una delle migliori della decade in corso, l’inverno è stato clemente sul versante Sud Ovest, con un clima rigido e freddo, ma non troppo piovoso. La primavera invece ha registrato picchi di freddo fino al tardo Aprile, con una lenta apertura delle gemme e un rallentamento generale della fase vegetativa fino a Giugno inoltrato, dove le temperature si sono repentinamente alzate, sciogliendo le nevi sulla cima del Vulcano e aumentando vertiginosamente le temperature fino alla fine di Agosto, nei mesi estivi difatti ci sono state ben poche precipitazioni ed un clima secco e arso. Settembre ed Ottobre si sono contraddistinti per un lieve aumento delle precipitazioni ed un clima terso, con potenti escursioni termiche e notti assai fredde. Complessivamente, l’uva, nonostante una piccola ed evidente riduzione di quantità, ha giovato della splendida annata, garantendo qualità eccelsa e un ottima concentrazione. La A’Puddara 2019 si presenta teso al naso, con sentori di zagara, mandarino, grafite e ginestra, con un lieve accenno idrocarburico e erbaceo. In bocca è verde, verticale ed assai iodato, con un finale salino e persistente dalla spiccata acidità.