Fiano di Avellino STUDI , DOCG “Quercia Grossa "
Prosegue la sperimentazione di Microaree coon il Progetto STUDI che vede questo Fiano nascere in un terroir franco argilloso, situato a circa 430 metri sul livello del mare. Gli acini, sapientemente selezionati dopo la cernita manuale, vengono lavorati e affinati – per un anno – in vasche d’acciaio, periodo al termine del quale il vino è pronto per venire imbottigliato.
Un bianco campano di spessore, che promette di riservare sorprese anche per i prossimi anni. Di grande evoluzione nei prossimi anni.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Giallo dorato luminoso, si apre al naso con un mix di richiami fruttati e floreali, in cui si avverte anche un sentore di miele. Entra in bocca con un sorso vibrante, sempre in tensione, che rende la beva una vera sfida avvincente. Il gusto al palato richiama il naso, evidenziando però un’impronta più minerale.
Un vino da abbinare con tutti i piatti di mare , di piacevole beva .
Fermentazione ed affinamento solo in acciaio, anche questo in bottiglia da poco meno di un mese.